sabato 12 ottobre 2013

Stringere un pantalone con elastico in vita

Mi sono trovata ad aver acquistato dei pantaloni tipo tuta per il mio bimbo, ma pur essendo perfetti in lunghezza, erano davvero troppo larghi sul girovita.
Purtroppo l'elastico presente è di quelli alti e tutto cucito, quindi non è possibile infilarci dentro un ulteriore elastico per stringere quanto serve...

Quindi ho acquistato un metro di fettuccia dello stesso colore del pantalone, e mi sono creata io un passante extra, interno al pantalone.


Avendo preparato così già due pantaloni, posso dire che il risultato è stato migliore procedendo come segue:
- ho fatto un piccolo risvolto sulla fettuccia stessa, così non ci sono fili volanti
- la cucitura l'ho fatta a VVVV (zig-zag) proprio sul bordo della fettuccia, che altrimenti può infastidire la pelle delicata del mio bimbo
- il pantalone era MOLTO in tiro, cosicchè anche estendendo al massimo l'elastico, non ci sono punti che tirano.
- Tenere conto di una misura di fettuccia almeno doppia rispetto al risultato finale (ma sapendo come lavoro io, e cioè un po' alla buona, meglio abbondare ancora).
- Dopo aver fatto tutto il giro, ho lasciato qualche centimetro "volante" di fettuccia, perchè una volta passato l'elastico e fissato a misura, ho chiuso esteticamente, infilando la fettuccia volante nella parte iniziale (spero di essere stata chiara nella descrizione).
- Per i prossimi pantaloni, invece di una fettuccia in cotone, penso ne prenderò una in raso, perchè effettivamente al tatto "gratta", e se va a diretto contatto con la pelle può infastidire (e nel caso di bambini porta a lunghe ed estenuanti lagne)...



Spero di esservi stata utile!

sabato 5 ottobre 2013

Copertine e nuovi arrivi

Quando un frugoletto arriva in casa, tra i vari accessori che si rendono necessari si possono trovare, a parere mio, le copertine...

Io ho avuto la fortuna che mia suocera ha deciso di rispolverare i "ferri da maglia", e già per il mio tato1 abbia sferruzzato un paio di copertine, una in cotone, ed una in lana...
Altra fortuna è che ha lasciato decidere a me per le dimensioni.
Sì, perchè le copertine per neonati che ci sono in commercio hanno due misure, da carrozzina, cioè sui 50*70 circa, oppure da lettino 80*140...

Siccome io non mi accontento, non mi sono trovata bene con queste misure, la prima troppo piccola, nel senso che appena lo togli dalla navicella, e lo vuoi avvolgere ti trovi con troppa poca stoffa, e la seconda è troppo grande (il lettino ha le spondine, ed il tessuto in più si incastra tutto)...
Quindi la mia misura ideale è 70*100 circa...
Piegata a metà la uso nella carrozzina, tutta aperta nel lettino o per avvolgerlo quando ho il bimbo in braccio...

E per le copertine in pile, è ancora più facile, perchè ne vendono al metro, di ottima qualità e ad un prezzo super accessibile.
Il pile non si sfilaccia, anche se un bordino ricamato a punto festone sicuramente lo fa sembrare più completo (oppure almeno una piega ed una cucitura diritta con la macchina da cucire)...

Io per il mio tato1 avevo acquistato il tessuto in pile, e durante questa gravidanza l'ho rifinito per benino.. ecco le "mie" copertine



giovedì 3 ottobre 2013

Alla scoperta del pannolenci! Tutorial per una mongolfiera - parte 1

Dopo la suspance creata dal "work in progress"..

 inizio a svelare il mio progetto...

Ho visto in un negozio un fiocco nascita a forma di mongolfiera, tutto in pannolenci, con qualche applicazione.
Ho acquistato il materiale e mi sono messa a casa a disegnare un progetto:



 Un abbozzo di quello che volevo.. non mi è riuscito un disegno al primo colpo, ma dopo vari tentativi ho ripassato in pennarello le linee che mi interessavano.

Ho quindi ritagliato i vari pezzi che avrebbero composto il mio personalissimo fiocco nascita a forma di mongolfiera.
Visto che voglio che sia completo di fronte e retro, e che lo farò leggermente imbottito, per velocizzare i tempi ho fissato con gli spilli le varie sagome sul tessuto piegato doppio.


Ed ho ritagliato le varie parti, avendo cura di lasciare un piccolo bordo in eccesso sulle sezioni che dovranno sormontarsi (la parte sotto del micino che sarà il passeggero della mongolfiera, e le parti verso il centro delle fasce laterali della mongolfiera stessa).


Poi mi sono messa ad assemblare le varie parti, ho scelto di cucire con un semplicissimo punto filza, ma con un colore celeste che risaltasse sul verde mela.
La cesta della mongolfiera e la testa del gattino le ho leggermente imbottite con due strati di pannolenci avanzato.






Per ora sto continuando a cucire.. alla prossima puntata maggiori dettagli!


domenica 29 settembre 2013

Rivestire un divano - TUTORIAL

Nel mio soggiorno staziona un (vecchio) divano.
E' un figlio degli anni '80... la struttura è ancora molto buona, ed anche i cuscini di seduta e schienale sono in ottimo stato.. ma il materiale con cui sono fatti non incontra molto il mio gusto, e neanche lo stile del mio arredamento...


La scocca ha un rivestimento fisso in pelle marrone, ma i cuscini (imbottiti in piuma) hanno queste fodere scozzesi..
Nella mia totale ignoranza, quando sono entrata in un negozio di tessuti ed ho visto l'ecopelle bianca, in vendita al metro.. beh, me ne sono innamorata!!!
Arrivata a casa ho preso bene le misure.. e sono tornata ad acquistare i 4 metri che mi servivano per preparare delle nuove federe per seduta e schienale..

Ed ora, ecco a voi come ho fatto!

Questa è l'ecopelle bianca.. non fatevi ingannare dal fatto che sono "solo" quattro metri.. pesa tantissimo e bisogna stare attendi a dove la si appoggia, perchè rischia di scivolare e farvi sbagliare a prendere le misure...

E naturalmente filo sintetico resistente, ed un bel metro da sarta.

Ho preso le musure di ogni cuscino, prevedendo di utilizzare un pezzo unico che ricoprisse davanti, dietro ed una patta che si infili all'interno della fodera (per evitare l'utilizzo di cerniere, bottoni o velcro per chiudere il cuscino).
Ho preso le musure delle fasce laterali (non serve stare "larghi" con le misure, perchè l'ecopelle è un materiale comunque morbido e che cede, almeno quella che ho acquistato io).

Mi sono messa a cucire, come a formare delle tascone:







E poi man mano ecco il lavoro fatto:
 


Ed ecco il risultato definitivo!!



Altra cosa splendida del material ecopelle: si taglia a vivo e non necessita di rifinitura (basta tagliare dritto.. in questo caso il problema è minimo perchè tutte le cuciture sono verso l'interno), è impermeabile e si pulisce con un panno umido..

Che ne dite?

work in progress... suspance

Venerdì sono andata in un negozio di tessuti...

L'obiettivo era acquistare del tessuto impermeabile per rifoderare il fasciatoio ormai con grossi segni di cedimeno.
Ho comprato il tessuto che mi serviva (a breve tutorial su come ricoprire un fasciatoio), ma mi sono anche innamorata di questo:






Sono tre pezzi di pannolenci, tutti misura 50 cm * 140 cm di altezza, e circa 5 metri di nastro bianco...


Chissà cosa ci voglio fare??

mercoledì 4 settembre 2013

Fiocchi nascita, versione 2!

Sempre sull'onda dell'amore materno, le mie dita hanno preparato altri piccoli ricami per il mio splendido bimbetto, quando ancora era al caldo nel pancione...
E siccome i ricami "classici" non mi entusiasmano (non ho molta pazienza, e mi sembra che non mi riescano bene.. quando invece vedo quelli fatti da altre persone, me ne innamoro!) ho integrato anche un ricamo di perline, cosicchè l'aspetto fosse tridimensionale:



 Ho imbottito il cuore per dare un aspetto "morbidoso", ed attaccato dei nastri leggeri per dare movimento...



E questo è un dettaglio del ricamo, con un piccolo fiocco bloccato con un bottone arancione.


 Questo fiocco ha decorato l'ingrasso dei nonni paterni!!
Ho imbottito il cuore per dare un aspetto "morbidoso", ed attaccato dei nastri leggeri per dare movimento...

lunedì 2 settembre 2013

Fiocchi nascita, come nasce un'idea

In questi giorni sto riprendendo in mano i fiocchi nascita del mio bel tatino.. perchè è ormai il caso di prepararne di nuovi: ebbene sì, la famiglia si allarga ancora un pochino..

E mi sono ritrovata a seguire la stessa procedura:

  • Sfruttare Google immagini per prendere spunto come idee (come forme, dimensioni e materiale da utilizzare);
  • Bozzetti e disegni vari per definire un pochino di più cosa mi piacerebbe preparare, ed una lista dei materiali che mi mancano da acquistare;
  • Un giro in merceria per scegliere la stoffa e/o i nastri da applicare, e quindi il colore "dominante" del fiocco stesso;
  • Sfogliare, sfogliare ed ancora sfogliare i vari giornali ed album con gli schemini a punto croce (visto che comunque è una tecnica di ricamo che mi piace utilizzare, almeno per la scritta del nome);
  • Partire con il lavoro, prima il ricamo, poi l'assemblaggio del fiocco...


Vi mostrerò a breve il risultato per questo mio piccolo tesorino che mi porto in pancia...
Vi dico la verità, mi piace il risultato finale dei ricami, ma il fiocco mi sembra un po' "scarno"...

Vediamo, dopotutto dovrei avere ancora un paio di mesi per metterlo a puntino!!